La morte di una persona è, allo stesso tempo, un evento privato e sociale. Proprio per questo la notizia non resta mai confinata ai familiari e ai parenti più stretti, ma diffusa attraverso i necrologi o manifesti funebri.
A COSA SERVE IL MANIFESTO FUNEBRE
Il manifesto funebre, come visto, è un modo per informare la comunità del decesso di una persona. Per questo motivo generalmente lo si affigge nel quartiere/paese dove questa viveva e nei quartieri/paesi vicini.
Il vantaggio di affidarsi al manifesto funebre è quello di esonerare i parenti dal chiamare tutte le persone che potrebbero essere interessate del fatto e limitarsi soltanto agli amici più stretti.
Il manifesto funebre, allo stesso tempo, è anche un modo per ricordare la persona deceduta.
COSA SCRIVERCI?
Il manifesto funebre è in genere un foglio di dimensioni ridotte dove viene riportato il nome del defunto, una sua fotografia, la data di nascita e di morte. Se il funerale è religioso generalmente vi si aggiunge anche un’immagine sacra.
Oltre a questi elementi vi possono essere aggiunti:
- data e ora della cerimonia funebre e luogo;
- luogo di sepoltura del defunto;
- l’eventuale richiesta di donazione a un’associazione specifica;
- il ringraziamento a quanti vorranno partecipare alla cerimonia funebre;
- una frase/citazione particolarmente cara al defunto.
Il tono utilizzato nel manifesto funebre è cordiale.
LE REGOLE PER L’AFFISSIONE
I manifesti funebri possono essere affissi in apposite bacheche o sulle strade prossime all’abitazione del defunto. Ogni Comune ha un proprio regolamento, quindi prima di agire è bene informarsi al momento del pagamento di quanto dovuto per l’usufrutto degli spazi. Di questo, comunque, se ne occupa l’agenzia funebre.